Nuovo incontro con Patrizia Polese

Il nuovo incontro

 Nel mese di agosto ero nuovamente in viaggio per Treviso. Sempre in treno. Dopo quasi due anni, dall’ottobre del 2020, tornavo a visitare lo studio di Patrizia Polese.

Le regole anti-Covid sono rimaste le stesse. Tutti con la mascherina. Studiando gli sguardi, cerchiamo di intuire le intenzioni delle persone che ci troviamo di fronte.

 

Con Patrizia ci siamo incontrati in stazione. Poi abbiamo pranzato insieme in un ottimo ristorante. Come sempre a tavola c’è più allegria se si beve un buon vino.

Patrizia era accompagnata dal figlio Antonio. Un tifoso della Roma che vive a Treviso.

Il ritorno allo studio

Dopo pranzo ci siamo recati allo studio, nel comune di Carbonera. Ho trovato varie novità.

Non c’era più traccia della confusione organizzata - cose in uso che sembravano assemblate alla rinfusa -, che caratterizzava lo studio all’epoca della mia prima visita. Ora gli schizzi e i disegni progettuali sono raccolti in faldoni; i materiali d’uso sono riposti in diverse scatole, organizzate per tipo di materiale e per colore. Il tutto è posizionato su scaffali e dietro a tendine che proteggono i diversi materiali dalla polvere.

Tra i grandi rocchetti esposti in vetrina, con fili di tanti colori diversi, c’è ora anche un tessuto derivato dal riciclo delle reti da pesca, utilizzato abitualmente da aziende tessili nella produzione di moquette ecosostenibili.

 

I telai presenti alle pareti sono nel frattempo diventati quattro.

Intorno ai telai e ai tavoli dove lavora l’artista, ci sono ancora tante opere realizzate con il filo ed inoltre alcuni quadri disegnati a matita, su tavole di legno di grandi dimensioni.

Proponimenti


Nel salutarci, abbiamo concordato con Patrizia di organizzare una nuova mostra a Marina Velca, nel giardino di Casa Annesi. L’intento è quello di presentare - nell’estate del prossimo anno 2023 - soprattutto lavori di grandi dimensioni, inseriti nell’ampio spazio verde intorno alla casa.

(H.A. – Foto di Flavia Annesi) 

Share by: